Questo libro non è un manuale. Non esistono manuali per la sofferenza. Nasce da un'esperienza clinica maturata nell'ambito dell'oncologia, della tossicomania e di altre condizioni dolorose e complesse. i.
Un gruppo di giovani psicopatologi, formatisi con Arnaldo Ballerini alla Scuola di Figline Valdarno, esordisce con la narrazione di incandescenti storie cliniche.
Il libro è una sintesi chiara e inesistente di cento anni di lavori sulla schizofrenia. Riassume praticamente tutto quello che un giovane psichiatra dovrebbe conoscere per riuscire a tenere la barra nell’incontro con pazienti inafferrabili.
Callieri inaugura il suo viaggio congedandosi preliminarmente dai paradossi originati dalla metafisica dell’identità e del suo oggetto immaginario: è qui il grande valore epistemologico del suo libro. Per aver frequentato a lungo Kurt Schneider ed aver assorbito in pieno l’insegnamento di Karl Jaspers.
È certo giunto il momento di risemantizzare l’esclusione insita...
Novecento, metà degli anni Ottanta. Uno studente di medicina con la...
Il volume tenta di recuperare l'ordito entro cui il rapporto tra...
Questo libro si rivolge a tutti coloro che entrano in contatto con il...