Questa rivista nasce contestualmente all’inizio delle attività scientifiche e didattiche dell’Associazione “Leussô”, di cui vuole essere un ulteriore strumento di ricerca e divulgazione.
Come si può approfondire leggendo il “Manifesto”, pubblicato sul primo numero della rivista, sia l’Associazione sia la rivista richiamano nel nome un vedere che...
Questa rivista nasce contestualmente all’inizio delle attività scientifiche e didattiche dell’Associazione “Leussô”, di cui vuole essere un ulteriore strumento di ricerca e divulgazione.
Come si può approfondire leggendo il “Manifesto”, pubblicato sul primo numero della rivista, sia l’Associazione sia la rivista richiamano nel nome un vedere che ambisce ad essere più profondo ed accurato del superficiale guardare. Anche il logo che abbiamo scelto allude ad un libero procedere in mare aperto sorretto però da uno sguardo attento e lungimirante, insieme alla convinzione che, come si legge nel Faust, “il mare libero rende libero lo spirito”.
Ma il riferimento al vedere come “leússein” non è solo metodologico o latamente etico. Rimanda anche, nelle nostre intenzioni, alla necessità di riformulare il rapporto fra soggetto ed oggetto, fra uomo e mondo, fra pensiero ed essere e, di conseguenza, fra gli uomini. Georg W.F. Hegel, riferendosi a Johann J. Winckelmann, scriveva nelle Lezioni di estetica del 1823 che nell’uomo, a differenza degli animali, “non solo l’occhio guarda verso l’esterno, ma attraverso di esso si guarda nell’anima”, appunto va oltre l’apparenza, verso l’essenza delle cose e delle persone. Aggiungeva infatti: “l’occhio è l’organo di un rapporto teoretico con le cose”, ma altresì “un essere umano lo si guarda subito negli occhi, e mediante lo sguardo ci si unisce”.
Questo primo numero della rivista contiene testi che, al di là dell’intrinseco valore scientifico, intendono appunto mostrare un modo di lavorare e di intendere la ricerca, rigorosa dal punto di vista filologico e scientifico, aperta a svariati ambiti disciplinari e a contributi italiani e stranieri, ma anche sorretta da sorveglianza critica e passione civile. Mostrare il contributo che la cultura può dare alla promozione di un più elevato livello di civiltà è la nostra convinzione e la nostra sfida.
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"I rischi sono sempre eventi futuri che forse ci attendono, che ci minacciano. Ma poiché questa minaccia permanente determina le nostre aspettative, occupa le nostre menti e guida le nostre azioni, diventa una forza politica che cambia il mondo". U. Beck Conditio Humana. Il rischio nell'età globale
Pagg. 262 € 15,00 Quasi tutti gli italiani terminano con successo la scuola dell’obbligo, eppure le percentuali di analfabeti e low skilled si attestano comunque intorno a quel terribile 30%. La scuola pubblica è lo strumento principale attraverso cui eliminare le condizioni che rendono possibile il permanere di larghe sacche di analfabetismo. Dico che è...
Affrontiamo questa volta, nella parte monografica, qualcosa d’essenziale. Potrebbe dirsi il problema dei problemi: metafisica e modernità. Proprio per la peculiarità e decisività del tema abbiamo deciso per un taglio dei contributi esclusivamente filosofico, evitando “interdisciplinarità” che avrebbero solo appesantito e deviato il discorso.
Dovevamo prima o poi incrociare lo sguardo di Cassandra. Forse ultima testimone diretta di quel modo di vedere, sentire e raccontare il mondo pagano e magico, che avrebbe presto lasciato il posto a una visione ben altrimenti razionale e scientifica, annunciata dalla filosofia presocratica della natura. Se la profezia, nel contesto pagano e in quello...
Introduzione (Fiorinda Li Vigni) Argomento Linguaggio e Potere Mario Vegetti Platone e la sfida sofistica Luigi Ruggiu Spirito, linguaggio, potere. Hegel e la costruzione della politica Jean-François Kervégan Alexandre Kojève. Il diritto, il linguaggio e il potere della saggezza Anna Camaiti Hostert L’impatto del nuovo Manuale...
Questa rivista nasce contestualmente all’inizio delle attività scientifiche e didattiche dell’Associazione “Leussô”, di cui vuole essere un ulteriore strumento di ricerca e divulgazione. Come si vedrà più partitamente nel “Manifesto” che segue questaPresentazione, sia l’Associazione sia la rivista richiamano nel nome un vedere che ambisce a essere più...
In questo numero, seguendo la scia dei dati statistici che rivelano come già dal 2000 più della metà della popolazione mondiale si concentra nelle aree urbane e metropolitane, vogliamo tentare un restringimento del campo di indagine, per mettere a fuoco uno spazio reale, il luogo dove nascono e vivono nel precipuo le societas.
266 pagine - € 15,00 ‘La polis in crisi’ dice qualcosa di più e di diverso da ‘crisi della politica’?Noi pensiamo di sì, soprattutto se si riesce a mettere a fuoco un aspetto che era caratterizzante la polis democratica e che si è perduto nelle democrazie di oggi: la partecipazione attiva e diretta dei suoi cittadini. La vita politica della democrazia di...
Questo numero è dedicato a Jan Patočka, filosofo “dissidente”, politico coraggioso nel senso più alto del termine, protagonista della Primavera di Praga, portavoce della piattaforma culturale denominata Charta 77 che, sorta due anni dopo la conferenza di Helsinki per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, si affermò come la più significativa esperienza...
Cari lettori,anche quest’anno «Leússein» documenta la collaborazione con la Scuoladi Roma dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici pubblicando alcuni attidel seminario che si è tenuto presso la nostra sede da gennaio a maggio del 2013 e che ha avuto per tema Immanenza e trascendenza. Per questo, la redazione di «Leússein» ringrazia la curatrice di...
Questo numero si apre sotto il segno dell’allegria del seminare, ovvero immaginarne possibili germogli e magari intravederne i frutti. ‘Argomento’ di questo numero il Dossier Favre. Padre Pierre Favre – amico e sodale di Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia del Gesù – iniziò a scrivere il suo diario nel 1542, a metà circa del suo lungo...
“Il teatro nella polis non era un’esperienza genericamente estetica o di riflessione esclusivamente etico-culturale, ma era un momento significativo della vita della comunità, che vi trovava espressa la sua problematica (anche storico-politica) più viva […]. Il teatro era un luogo vitale per l’autocoscienza della comunità stessa”. La centralità del teatro...
Autori: Richard G. Erskine - Janet P. Moursund - Rebecca L. Trautmann...
Autori: Giovanna Caltagirone, Claudia Canu (a cura di) È certo giunto il...
Autore: S.H. Foulkes -a cura di Rocco Pisani - Traduzione di Aldo...
Autori: Bruno Callieri e Laura Faranda -In Medusa allo specchio, tra...
Autore: Marco Monaco - Pagg. 228 Introduzione: Gilberto Di Petta...
Autore: Alberto Ranavolo - Pagg. 208 Il movimento umano è possibile...
Autore: Anita Lanotte Questo libro si rivolge a tutti coloro che entrano...
Autrice: Laura Faranda -Pagg. 238 La nostra società ha progressivamente...
Autrice: Matilde De Paola - Pagg. 208 SCINTILLE NELLA NOTTE rappresenta...