GLI ARGONAUTI

Echi danteschi e onirismo fiammingo in un dipinto di Donato Antonio D'Orlando (1562-1622) View larger

Echi danteschi e onirismo fiammingo in un dipinto di Donato Antonio D'Orlando (1562-1622)

Nuovo

Autore: Francesco Danieli - Pagg. 90

Il lettore non si perde mai. Preso per mano, esplora secoli di
storia e teologia, s’immerge, grazie allo stile dialettico e pungente
dell’acuto Danieli, nelle cornici storiche contestualizzate e nuota
con agilità nella diacronia teologica del dogma mariano e delle
controversie immacolatiste e quel lettore-spettatore, magari scevro
di teorie teologiche, coglie il senso finale dell’opera.

Altri dettagli

25,00 € I. I.

    Ricordando, a grandi linee, l’immaginario dantesco della
    Divina Commedia, il lettore visualizza gli echi danteschi a lui
    trasmessi dal Danieli, moderno ‘Dante’, che gli spiega il senso
    letterale, allegorico, morale e anagogico delle iscrizioni e dei simboli
    mariani, illuminandolo con le citazioni dantesche del canto
    XXXIII del Paradiso.

    Si apre al lettore una dimensione diacronica in cui ogni pennellata
    della tela ha un gancio con un evento storico ricucito
    dettagliatamente, in cui ogni registro della pala avvia a un
    collegamento storico, teologico, musicale, letterario, sociale e artistico.
    La polifonia e l’indagine multiprospettica aprono e chiudono
    cornici in cui si riassumono eventi storici e dibattiti, come
    a insegnarci che un quadro è storia, è fede, è voce del popolo o
    senso del popolo, ma, soprattutto, testimonianza diretta e indiretta
    di un’epoca, che l’artista respira e con cui lascia una “lezione”
    prendendo posizione e dando voce al fervore del popolo salentino
    «di certo immacolatista fin dal tardo medioevo».

    AutoreDanieli, Francesco
    Pagine90
    CollanaGLI ARGONAUTI
    Anno di pubblicazione2022

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Echi danteschi e onirismo fiammingo in un dipinto di Donato Antonio D'Orlando (1562-1622)

Echi danteschi e onirismo fiammingo in un dipinto di Donato Antonio D'Orlando (1562-1622)

Autore: Francesco Danieli - Pagg. 90

Il lettore non si perde mai. Preso per mano, esplora secoli di
storia e teologia, s’immerge, grazie allo stile dialettico e pungente
dell’acuto Danieli, nelle cornici storiche contestualizzate e nuota
con agilità nella diacronia teologica del dogma mariano e delle
controversie immacolatiste e quel lettore-spettatore, magari scevro
di teorie teologiche, coglie il senso finale dell’opera.

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