ISSN: 1974-5818
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La parte monografica di questo numero di “Leussein” è dedicata al rapporto fra élite e democrazia. Problema politico per definizione, anzi praticamente esaustivo dello spazio della democrazia moderna. Delimita infatti l’ambito entro il quale si sono affermati, in Europa e nel mondo, sempre crescenti processi di massificazione.
Questi da una parte hanno comportato una pressione sui centri di potere tale da favorirne l’apertura e la democratizzazione, dall’altra però hanno determinato nei ceti tradizionalmente detentori del potere la ricerca di sempre nuove e spesso cruente modalità di difesa del proprio status.
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Nel ‘900, le masse popolari sono divenute sempre più protagoniste della storia e della politica, imponendone la riforma e l’accoglimento di domande e bisogni prima non rappresentati, ma la conseguenza è stata, nei casi più drammatici, una reazione delle élites economiche e politiche tale da pregiudicare la tenuta stessa dei sistemi costituzionali.
Se il 1989 ha posto definitivamente termine all’epoca dei totalitarismi novecenteschi, l’inizio del terzo millennio è stato però tutt’altro che all’insegna di quella “terza ondata” di democratizzazione planetaria divisata da Huntington.
Rimeditare i termini di fondo del problema ci è parso quindi opportuno. A cominciare dai Greci, passando per la riflessione della prima modernità italiana, quella che faceva i conti con la Rivoluzione francese e i suoi epigoni italiani (Cuoco), fino a personalità centrali del ‘900 sia dal punto di vista elitista (Spengler, D’Annunzio, Voegelin, ecc.), sia democratico (Toynbee, Habermas).
Anche la scelta del “raro” è stata meditata, trattandosi di un testo in cui un liberale e cattolico come Manzoni rievoca, negli anni ‘60 del XIX secolo, la giovanile consuetudine con il milieu dell’immigrazione meridionale nella Milano d’inizio ‘800.
Già allora infatti il tema centrale era stato quello della rivoluzione (e quindi del rapporto fra élite e masse, del consenso, di un’effettiva democrazia), il fallimento della quale, in Francia come in Italia, avrebbe avuto gravi conseguenze nel panorama europeo, ma anche quanto alle modalità di preparazione e realizzazione del Risorgimento.
Altezza | 24 |
Larghezza | 17 |
Autore | Associazione culturale «Leussô» |
Pagine | 154 |
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