I bambini e la paura. Nel mondo delle emozioni

Ogni bambino, qualunque sia l’esperienza che porta, ha in sé la capacità di essere semplicemente ciò che è, anche nella manifestazione del suo disagio. Sorprende sempre la naturalezza con cui alcuni fanciulli raccontano del loro mondo di dolore e sofferenza, di malinconia e angoscia, di emozioni indicibili ed esperienze frantumanti. Loro sono capaci di condurci lì, in quel luogo, in quel territorio, in quello spazio intimo, attraverso i piccoli gesti-narranti, i segni-narranti, che si esprimono con un linguaggio tutto individuale, in cui transita e si manifesta l’angoscia, il dolore, la paura, la fobia. L’Autrice incontra le piccole persone in quel particolare spazio luogo e tempo che Lei definisce cortile della cura. Le emozioni del bambino esistono sempre anche là nel così detto mondo normale. In quel mondo dove spesso vengono sottovalutate e svalutate, là dove le paure dei bambini sembrerebbero non avere diritto di cittadinanza. (M. Martucci)

Il libro manuale si conclude con un epilogo di accorgimenti per i genitori, riferimenti, come una bussola durante la navigazione nel mare della paura in questo mondo delle emozioni infantili affinchè mantengano capacità accoglienti, protettive e comprensive verso il proprio bambino, ma anche verso se stessi e le proprie paure. Infatti, ogni incontro psicologico con un bambino prevede una presa in carico dei suoi genitori, una collaborazione, un sostegno, a seconda dei casi e delle problematiche di entrambi, tanto che Dolores Munari Poda dice “ogni bambino è un gruppo”. (Sara Filanti)