Saggistica

La tavola dell’abbondanza Principi e Principesse: le Ostriche

Nuovo

Autore: Giorgio Corinaldesi - Pagg. 118

L’Autore, da sempre innamorato del
mare e di tutte le sue meraviglie, ha
cercato in questo libro di unire l’utile
al dilettevole, favorendo l’identificazione
e la classificazione dei morfotipi
e il riconoscimento delle varie famiglie,
entrando in punta di piedi, con
tono ironico e dissacratorio nell’affascinante
mondo di uno dei cibi più
pregiati, provocanti e aristocratici
dell’intero patrimonio culinario.
Il testo è arricchito da un ricettario
sfizioso, ricercato e facile da realizzare.

Altri dettagli

18,00 € I. I.

    Poche sono le cose che rendono veramente
    felici, fra queste sicuramente
    appagante è un buon piatto di ostriche
    con le molte variazioni sul tema...

    Nell’era dei cibi transgenici, dei fast-food, delle provocazioni
    grottesche, degli allestimenti precotti, delle culinarie
    industriali è tuttavia imperativo più che mai il distinguo tra
    il nutrirsi, che è un mangiare necessario, e l’assaporare che è
    una degustatio, una goduria sensitiva, differenziando l’immagine
    fantasmatica del goloso dal gourmet che privilegia
    l’estetica del gusto, dall’ingordo che è un intemperante che
    declina nell’eccesso e nella smodatezza le proprie pulsioni,
    che osanna e coniuga il culto del revival e del retrò con la
    frontiera finale della sperimentazione in incroci paradigmatici
    che riscrivono in un’esasperata commistione orgiastica
    il senso del gusto stuprando le intorpidite papille, prima
    ancora degli annacquati cervelli, rammentando che solo chi
    non ha fame può discutere del sapore del cibo.

    AutoreCorinaldesi, Giorgio

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La tavola dell’abbondanza Principi e Principesse: le Ostriche

La tavola dell’abbondanza Principi e Principesse: le Ostriche

Autore: Giorgio Corinaldesi - Pagg. 118

L’Autore, da sempre innamorato del
mare e di tutte le sue meraviglie, ha
cercato in questo libro di unire l’utile
al dilettevole, favorendo l’identificazione
e la classificazione dei morfotipi
e il riconoscimento delle varie famiglie,
entrando in punta di piedi, con
tono ironico e dissacratorio nell’affascinante
mondo di uno dei cibi più
pregiati, provocanti e aristocratici
dell’intero patrimonio culinario.
Il testo è arricchito da un ricettario
sfizioso, ricercato e facile da realizzare.

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