Il libro presenta una visione completa del problema dell'eutanasia, soffermandosi sugli aspetti giuridici, psicologici, medici ed etico-morali, per restituire la libertà autentica al malato nella strada verso la vita o la morte, tutelando i suoi diritti.
Questo lavoro vuole essere un tributo a Etty Hillesum: la sua vita è un inno all'amore e alla verità, che lei stessa ha imparato a chiamare Dio.
Questo studio è diviso in tre parti: la prima si concentra sull'autotrasformazione nella scrittura diaristica di Etty Hillesum; la seconda prende in esame la relazione con l'altro, e quindi le lettere scritte dall'autrice soprattutto dal campo di prigionia nazista; la terza si interroga su alcuni problemi relativi alle pratiche di scrittura femminili.
In un contesto dominato dall'evoluzione del sapere scientifico e tecnologico, i valori umani per molti e molto spesso sembrano essere relegati a mere congetture.
È certo giunto il momento di risemantizzare l’esclusione insita...
Novecento, metà degli anni Ottanta. Uno studente di medicina con la...
Il volume tenta di recuperare l'ordito entro cui il rapporto tra...
Questo libro si rivolge a tutti coloro che entrano in contatto con il...