Articolo Trentatré
Collana multidisciplinare di Arti e Scienze
a cura di
Francesco Peluso Cassese
La Collana Articolo Trentatré vuole essere un punto di incontro tra la comunità scientifica nazionale e internazionale e la massa della popolazione in cerca di sapere.
“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” questo dice la Cos...
Articolo Trentatré
Collana multidisciplinare di Arti e Scienze
a cura di
Francesco Peluso Cassese
La Collana Articolo Trentatré vuole essere un punto di incontro tra la comunità scientifica nazionale e internazionale e la massa della popolazione in cerca di sapere.
“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” questo dice la Costituzione Italiana e su queste basi si è pensato di creare uno strumento di trasmissione del sapere dal docente verso i discenti, il tutto in una forma di espressione libera delle proprie conoscenze lasciando al Comitato Scientifico l’analisi in peer review dell’onesta intellettuale e dell’elemento innovatore della produzione.
La continua ricerca di elementi progressisti e cioè di moderni contributi alla corretta comprensione di fenomeni psico-sociali, economico-giuridici o tecnico-scientifici vuole essere un principio cardine della selezione delle pubblicazioni edite sotto questa collana per poter apparire come uno strumento di spinta alla diffusione delle proprie libere idee.
Si vuole, così, in questo spazio valorizzare il diritto individuale alla ricerca della verità, o meglio alla ricerca delle informazioni necessarie a raggiungere la verità: cioè quell’aspetto della libertà d’informazione, che si risolve nella autodeterminazione di informarsi e nel diritto di ricercare le notizie, senza esserne illegittimamente impedito, questo trova, proprio, nel primo comma dell’art. 33 il suo dogma.
L’esperienza ci insegna che la trasversalità dei saperi rappresenta il futuro e questo spazio editoriale vuole rappresentare tutti i settori delle arti e delle scienze e speriamo presto di poter coprire il più ampio numero di tematiche possibile nel rispetto dei principi sopra esposti.
Comitato Scientifico
Lisa Bartoloni (Firenze), Bruno Callieri (Roma), Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari (Roma), Antonio Curto (Napoli), Pierluigi Diotaiuti (Cassino), Sacha Granato (Napoli), Luca Impara (Roma), Pasquale Iodice (Cassino), Antonio Lombardo (Roma), Salvatore Macrì (Catanzaro), Elvira Padua (Roma), Giovanni Peluso Cassese (Foggia), Salvatore Tumbiolo (Palermo).
L'autore sottolinea l'importanza di conoscere le dinamiche di un gruppo o le tecniche di sviluppo del potenziale creativo di un soggetto, possono risultare strumenti utili per raggiungere una prestazione o anche per migliorare, scopo tutt'altro che secondario, lo stato di benessere psicofisiologico del soggetto durante la pratica dell'attività motoria.
Attraverso la didattica delle attività motorie possono svilupparsi qualità fondamentali come Attenzione e Attivazione.
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Novecento, metà degli anni Ottanta. Uno studente di medicina con la...
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