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Naufrago in solitaria deriva tra i deliri e i mondi di schizofrenici e tossicomani, uno psichiatra fenomenologo indica proprio nel faccia-a-faccia con il rischio psicotico l'ultima e più autentica possibilità-di-esistere, anche circondati dal nulla. Al di là di questo incontro, al di qua di questo salto, rimane in ognuno l'incredibile e cruda amarezza della rinuncia a se stesso.
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Il salto dall'esistenza normale, o inautentica, all'esistenza possibile, o autentica, non è mai scontato. Chiunque vada verso il proprio progetto-di-mondo rischia il passaggio vertiginoso sull'abisso della libertà, dove precipitare è possibile. L'esistenza psicotica, o mancata, è la parabola tragica di questa caduta. Naufrago in solitaria deriva tra i deliri e i mondi di schizofrenici e tossicomani, uno psichiatra fenomenologo indica proprio nel faccia-a-faccia con il rischio psicotico l'ultima e più autentica possibilità-di-esistere, anche circondati dal nulla. Al di là di questo incontro, al di qua di questo salto, rimane in ognuno l'incredibile e cruda amarezza della rinuncia a se stesso.
Altezza | 21 |
Larghezza | 15 |
Profondità | 1,00 |
Peso | 0,280 |
Autore | Di Petta, Gilberto |
Pagine | 192 |
Prefazione | Bruno Callieri |
Collana | FENOMENOLOGIA PSICOPATOLOGIA PSICOTERAPIA |
Introduzione | Aldo Masullo |
Illustrazioni | Gustavo Moreau |
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